03 Mar Il pensiero non convenzionale
Il 4 e il 5 gennaio noi, ragazzi di Lead, abbiamo partecipato presso Mogliano ad un workshop sulla creatività, organizzato appositamente per noi. Dopo aver sistemato i nostri bagagli nelle camere, siamo stati condotti in una stanza; sulle pareti erano stati appesi alcuni cartelloni con delle frasi incomplete (come “Se gli uomini leggessero la mente delle donne e non viceversa…”, “se gli uomini fossero immortali…”), che avremmo dovuto terminare con creatività. Dapprima eravamo un po’ in difficoltà a svolgere questo compito, poiché continuavamo a pensare in modo razionale, ma, non appena abbiamo abbandonato le convenzioni, abbiamo spiccato il volo e ci siamo divertiti molto. In generale tutte le attività che sono state proposte avevano lo scopo di farci uscire dagli schemi per trovare delle soluzioni creative a diversi tipi di problemi. Un’altra cosa che abbiamo imparato è che talvolta anche se alcuni problemi possono sembrare impossibili, in realtà essi hanno soluzione, anche se è nascosta. Prova a pensare di prendere un post-it di piccole dimensioni e di tagliarlo, senza intaccare i bordi, allo scopo di creare un foro abbastanza grande da farci passare la tua testa attraverso… Sei in grado di farlo? È impossibile? Ne sei davvero sicuro?
Durante il workshop abbiamo sviluppato alcune tecniche che ci hanno permesso di creare un grande numero di soluzioni a partire dai problemi che abbiamo individuato e che stiamo cercando di affrontare con i nostri progetti.
In questi due giorni ci siamo sentiti stuzzicati e stimolati a proseguire con i nostri progetti, nonostante le difficoltà, ed il nuovo modo di pensare che è emerso dalle attività ha messo in discussione alcuni di noi. Di certo in questo workshop il divertimento non è mancato. Oltre alle attività infatti abbiamo potuto conoscerci meglio tra di noi e passare insieme dei momenti di spensieratezza e allegria, specialmente durante i pasti e la sera.
– Isabella G.