11 Apr Idee straordinarie in situazioni straordinarie
Situazioni straordinarie richiedono idee straordinarie ma, quando diciamo straordinarie, non intendiamo necessariamente qualcosa di enorme, rivoluzionario, innovativo, ma ci riferiamo semplicemente allo stato d’animo di chi, alle prese con una realtà improvvisamente mutata, si mette in gioco e sceglie di reinventarsi, nonostante tutto. È questa la ragione per cui Rachele Giulia Sveva e Filippo hanno deciso di realizzare, quando ancora l’emergenza coronavirus non era scoppiata nelle altre nazioni, un video per avvisare i coetanei dello tsunami, sanitario e sociale, in arrivo. Il video, dalla durata di 5 minuti, non ha tante pretese: lo scopo principale è quello di parlare da coetanei a coetanei, anticipando i consigli sanitari che, scoppiata l’emergenza anche nelle Nazioni limitrofe, sono state poi raccomandate dai governi locali. I risultati del progetto sono stati soddisfacenti: Il video è stato prima diffuso sulla pagina social di ViralVeneto, successivamente sul profilo ufficiale del governatore della regione Zaia ed infine sul telegiornale regionale. Per quanto i dati statistici, YouTube ha evidenziato una effettiva diffusione all’estero. Ma ciò che più importante di questo progetto, ciò che noi quattro ci porteremo a casa, non sono dati statistici o una foto di noi al telegiornale, bensì l’emozione di essersi messi in gioco. A ben vedere, questo breve filmato, è il primo progetto effettivamente implementato dall’annata LEAD 2019. È un privilegio poter essere primi a sperimentale l’ibrida emozione tra gioia e angoscia, entusiasmo e timore che accompagna la crescita del proprio progetto. Una cosa assolutamente vera è che, laddove ci si impegna nel portare a compimento qualcosa, lì si profonde parte di sé stessi. Non è azzardato dire che un progetto riuscito è come un figlio: generato da te, cresce autonomamente una volta partito ed è in grado di insegnarti moltissimo.
Filippo Pagotto
